Nascita dei Sibillini Romantici
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24 Febbraio 2024Grande Anello dei Borghi Ascolani
Due amici, un’idea. Massimo Scendoni e Emanuele Corradetti, guida turi- stica e cicloturistica, il primo, ed esperto di storia locale e provetto cam- minatore, il secondo, decidono di unire gli avamposti difensivi e i castelli storici dello Stato Ascolano in un affascinante percorso escursionistico, da percorrere a piedi o in bici, il Grande Anello dei Borghi Ascolani. Ci vogliono anni di studio e progettazione, sopralluoghi, tentativi vani e successi per rintracciare il filo di Arianna di un itinerario di circa 100 km. Siamo a giugno 2020. Siamo alla fine del primo lockdown. Qualcosa come secoli di certezze si sono sgretolati sotto gli occhi di tutti in una pandemica incredulità. Occorre accertarsi che esistiamo, che siamo ancora noi. Che il mondo fuori è lo stesso e la natura può accoglierci rigogliosa. Così quello che è il progetto del Grande Anello, sopito sotto le ceneri, non appena pre- sentato, divampa, brucia veloce, catalizza desideri, sogni, genera la voglia di partecipazione. Occorre pensare da subito alla promozione: Massimo è a capo dell’associazione “Le Marche Experience”, specializzata in turismo esperienziale, che è composta anche da energiche donne come Valentina Carradori, Lella Palumbi, Valeria Nicu e Valeria Zannoni, che si mettono immediatamente al lavoro. L’estate è breve, c’è poco tempo. Piace l’idea all’amministrazione comunale di Ascoli Piceno, il cui sindaco Marco Fioravanti fa proprio il progetto. Fioravanti sta investendo in di- rezione di una città aperta sugli Appennini, una città metro-montana, il turismo lento incentiva il soggiorno di lunga durata e poi gli si illuminano gli occhi quando pensa che il percorso ha il pregio di partire direttamente, zaino in spalla, da una delle piazze più belle d’Italia, Piazza del Popolo di Ascoli Piceno. Non sono tante le città che possono vantare un’immediata accessibilità alla montagna semplicemente uscendo a piedi da casa propria o dal proprio albergo o B&B. Il percorso è promettente: unisce armoniosamente borghi e castelli, spazia sui paesaggi mozzafiato dei Monti della Laga e dei Monti Sibillini, porta il viandante a immergersi nelle piscine di acqua sulfurea di Acquasanta Terme, a rilassarsi ai piedi della cascata di Forcella di Roccafluvione, a ripercorrere storiche mulattiere e a incontrare l’autenticità degli abitanti, severi custodi della propria terra. Piace il progetto alla Bottega del Terzo Settore, presieduta da Roberto Paoletti, ente che è all’avanguardia nel turismo trasformativo. Pronta è la risposta anche dei comuni coinvolti. Arriva da subito il sostegno dell’Asses- sore al Turismo e alla Cultura di Acquasanta Terme, Elisa Ionni e di Tania Cesarini, coordinatrice di “Mulattiere Acquasanta”: il progetto -finanziato dalla Fondazione CARISAP sotto l’egida del Presidente Angelo Davide Ga- leati e del Direttore dell’Area Strategia e Pianificazione, Marco Perosa- ha il compito di ripristinare le antiche vie mulattiere dell’acquasantano.
Il Grande Anello intercetta e si sovrappone, a tratti, ai sentieri da poco ri- valorizzati nell’ambito di tale progettualità. È giocoforza mettere insieme energie, risorse e combattiva creatività. Amministratori come Guido Ianni, Vicesindaco di Roccafluvione, non esitano a fornire supporto e mettersi a disposizione di persona per ripulire i sentieri da attraversare: nel com- prensorio del Monte Ceresa da tanti anni si lavora in questa direzione. E così, complice una devastazione mediatica che hanno subito questi luoghi nel post-sisma del 2016, esplode il desiderio di gustare e quasi “urlare” una bellezza acuta dei monti incontaminati, una bellezza da respirare inebrian- dosi. Una bellezza che c’è da sempre, ma forse così viva non l’avevamo mai vista …Ove per poco il cor non si spaura. Per sperimentare la percorribilità del Grande Anello dei Borghi Ascolani occorre organizzare un blog tour. Ci vogliono esperti di outdoor, guide ambientali per testare il percorso e reporter e blogger per promuoverlo sin da subito. L’edizione zero è fissata: 14-19 luglio. Il test tour si avvale di risorse locali che credono nell’impresa: il supporto logistico è del profes- sionale Attilio Angelini, le guide escursionistiche abilitate sono Leonardo Perrone e Emanuele Luciani che ci accompagnano “in sicurezza”; e come fare a meno del prezioso contributo foto-video di Marco Cicconi che im- mortala per noi i suggestivi paesaggi? All’alba del 14 luglio, blogger e esperti si mettono in cammino.
Nell’azzurro mattutino di una specchiata Piazza del Popolo ci saluta il sindaco, Marco Fioravanti. È ora di immergersi nel verde pronti a lasciarsi trasformare da tante prove e affascinanti storie. La squadra è variegata e ogni giorno sarà accompagnata da abitanti dei luoghi attraversati che, festosi, offrono prodotti locali e ristoro. Presto un gruppo di estranei diventa un grumo di umanità: una “Compagnia dell’A- nello” nella “Terra di Mezzo” ascolana. Da questa esperienza nascerà un taccuino a firma di Emanuele Luciani che, sornione, tra una spiegazione e l’altra, ha rubato l’anima dei presenti e rievocato le vicende del gruppo e l’esperienza di questo primo percorso inaugurale. Il blog tour si rivela un successo. Il Grande Anello dei Borghi Ascolani registra una notevole risonanza a livello locale e nazionale. I blogger da diverse regioni italiane documentano e diffondono immagini di paesaggi mozzafiato contribuendo alla riqualificazione mediatica dell’area. Rai 3 dedica due servizi ideati da Barbara Marini nella neonata rubrica TG Iti- nerari di TGR Marche. La rubrica registra picchi di ascolto soprattutto con il servizio dedicato alla I tappa. Seguono gli articoli pubblicati su testate nazionali quali La Stampa e Vanity Fair. Il progetto ideato e promosso dall’Associazione “Le Marche Experience” è ufficialmente consacrato. Siamo a fine luglio. Con un progetto testato e rimodulato il Comune di Ascoli Piceno, sotto l’indirizzo di Marco Fioravanti, sottopone alla Regione Marche la domanda di finanziamento per la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale per consentire agli avventori di percorrere il Grande Anello dei Borghi Ascolani in autonomia. L’obiettivo è generare un sistema turistico integrato città-territorio appenninico e incentivare la permanenza di lunga durata. La Regione Marche che promuove il brand “Marche Out- door” prontamente investe nel progetto sotto la direzione del Dirigente Raimondo Orsetti. D’altronde progetti come Il Festival dell’Appennino e il Cammino Francescano della Marca, già sostenuti dalla Regione, costituisco- no idealmente le premesse del Grande Anello dei Borghi Ascolani, avendo aperto la strada alla familiarizzazione e fruizione artistica dell’ambiente antropico delle morbide falde appenniniche che circondano il territorio ascolano. Tra i sostenitori del Grande Anello ci è stato sin da subito a fianco, Luciano Monceri, uno degli ideatori del Cammino Francescano. Cos’è dunque il Grande Anello dei Borghi Ascolani? Di certo non è solo un cammino di poco più di 100 km in 7 tappe, da percorrere a piedi o in bici, attraverso i comuni di Ascoli Piceno, Venarotta, Acquasanta Terme, Comunanza, Roccafluvione e Montegallo. Non è solo l’itinerario che attra- versa borghi magnifici, boschi incantati, abitanti desiderosi di condividere le proprie storie e poi il bagno nelle pozze d’acqua sulfurea de Lu Vurghe; non è solo l’ospitalità ai mulini, i balli a tarda sera, il calore e l’estro delle Sibille Appenniniche, non è solo la condivisione con altri progetti come Mulattiere Acquasanta: fatica, amore, sudore che si mescolano. No, non è solo tutto questo. È soprattutto la voce di rinascita di una terra come un bocciolo ingordo sotto la pelle dell’inverno. È il flusso magmatico dell’essere che si riafferma e gode della meraviglia che è la vita. Una vita più semplice, più autentica, più genuina. Dall’esperienza emozionante del test tour nasce la presente guida “Il Grande Anello dei Borghi Ascolani” che ne raccoglie le gemme artistiche e naturalistiche. Il testo che segue è strutturato in tre nuclei: accanto alle puntuali descrizioni di ogni tappa di Emanuele Corradetti, alle appassionate schede dei punti d’interesse di Valentina Carradori, Lella Palumbi, Massimo Scendoni e Valeria Zannoni si dipana il racconto di Emanuele Luciani: un intreccio di incredibile sensibilità che emerge dai suoi taccuini, nei quali si narrano le vicende della prima compagnia del Grande Anello dei Borghi Ascolani e che Diego Del Giudice impreziosisce con la sua matita. E così mentre il viandante percorrerà il suo personale cammino, seduto su una pietra o all’ombra di un albero secolare, potrà sorridere delle peripezie dei personaggi scaturiti dall’acuta penna di un autentico innamorato del territorio. Una guida serve per orientarsi, questa potremmo dire che serve per “per- dersi”. Ti sei mai perso nella bellezza senza volerne uscire? Potrebbe essere arrivato il momento giusto: Le Marche Experience insieme ai folletti dei Sibillini, “i Mazzamurelli”, ti aspettano. Non hai che da metterti in ascolto e la voce i questa terra ti parlerà. E quando sei di fronte a tanta bellezza: respira!
Credits
ph Marco Cicconi